Torna “La Chiarastella” 5 e 6 gennaio Auditorium Parco della Musica di Roma

Il 5 e il 6 gennaio 2015 in esclusiva per Natale all’Auditorium l’Orchestra Popolare Italiana propone la ChiaraStella, un progetto originale di Ambrogio Sparagna, giunto alla sua ottava edizione, dedicato ai canti natalizi della tradizione italiana, eseguiti conservandone lo spirito originario con cui queste antiche preghiere popolari cantate furono composte. Come in ogni edizione una ventina tra voci e strumentisti provenienti da varie regioni animeranno l’Orchestra ed accompagneranno un grande Coro popolare composto da un centinaio di cantori diretti da Anna Rita Colaianni.

A questa edizione della ChiaraStella partecipa anche Mirna Kassis, una delle più belle giovani voci siriane, nata a Damasco ed esule oggi dalla sua patria. Attraverso la voce della Kassis verranno ricordate nella ChiaraStella le popolazioni civili della Siria e di tutte quelle zone del mondo dove il fanatismo religioso, l’odio e la violenza mietono vittime innocenti. Alcuni canti della tradizione cristiana in aramaico, l’antica lingua parlata da Gesù Cristo, altri ortodossi e in arabo, evocheranno, come solo il canto popolare sa fare, il comune destino di bene per tutti gli uomini. Proprio 100 anni fa, le melodie natalizie furono il sorprendente detonatore di tregue spontanee di Natale nelle opposte trincee della Prima guerra Mondiale. Oggi è la musica della ChiaraStella a riproporre la speranza di nuove strade di pace.

Gli acrobati del Circo El Grito di Bruxelles con le loro poetiche evoluzioni acrobatiche, realizzate con teli colorati, animeranno alcuni momenti suggestivi dello spettacolo come “Angeli fra i pastori del presepe” della ChiaraStella.

Un grande spettacolo che, come ogni anno, attraverso l’elaborazione di canti del Natale della tradizione popolare vuole proporre semi di speranza e auguri di pace.

L’ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA della ChiaraStella

Una ventina tra voci e strumentisti provenienti da varie regioni animeranno l’Orchestra caratterizzandone il repertorio. E tra questi spiccano le voci della genovese Laura Parodi, il napoletano Gianni Aversano, Anna Rita Colaianni e la siciliana Eleonora Bordonaro, Orlando ed Eliseo Mascia, padre e figlio di Maracalagonis (Cagliari), straordinari interpreti del repertori di launeddas sarde. E ancora le zampogne “melodiche” di Marco Iamele e quelle “giganti” di Marco Tomassi, il più bravo maestro costruttore di zampogne italiane. Il suono degli strumenti a bordone è arricchito dalla presenza delle tante cornamuse tipiche dell’Italia del Nord, affidate a Raffaello Simeoni, pluristrumentista e grande virtuoso di fiati popolari, e dalla ghironda e dalla “torototela” (violino a tromba) di Erasmo Treglia, eclettico pluristrumentista di strumenti popolari. L’Orchestra si arricchisce inoltre della presenza di altri strumentisti fra cui Diego Micheli (contrabbasso), Clara Graziano (organetto), Cristiano Califano (chitarra e chitarra battente), e di Arnaldo Vacca, virtuoso ed eclettico percussionista di origine calabrese.